martedì 13 aprile 2010

Lombardo: "I nomi? In procura"

«I nomi e i cognomi, i nomi e iprestanomi sono contenuti in una relazione che abbiamopresentato alla Procura della Repubblica di Palermo». Lo hadetto in aula all'Ars, nel corso del suo intervento, ilpresidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, parlandodel progetto di un termovalorizzatore a Paternò, in Provinciadi Catania, «dove doveva nascere la società Altecoen chefaceva capo al capomafia della Sicilia orientale», NittoSantapaola. «Basterà - ha aggiunto Lombardo - accertare proprietà,passaggi proprietari e valori di vendita, con nomi e cognomi chesono scritti sulle carte, dove ci sono anche le contrade e lediscariche più o meno abusive. Lì si costruivano mattoniconfezionati da argille contaminate. È tutto nella relazioneche abbiamo consegnato alla Procura». «Il 9 dicembre dissi inquest'aula che subivo uno stillicidio di insulti ispirato da untavolo trasversale ai partiti in cui si è progettato di farcadere il Governo e la legislatura con mezzi politici, se fossebastato, con mezzi mediatico-giudiziari, qualora non fossebastato il primo metodo, o anche fisicamente se non fosserobastati i primi due piani». Lo ha detto in aula all'Ars ilPresidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo.