COCAINA, ARRESTATO
COLLABORATORE DI VASCO
da Leggo.it Un collaboratore di Vasco Rossi, Massimiliano Barbieri, di 36 anni, milanese, è stato arrestato, oggi, dai carabinieri, al Portosole di Sanremo con 30 grammi di cocaina purissima e un bilancino di precisione che erano stati nascosto all'interno di uno dei fari posteriori di un suv 'Tuareg Volkswagen'. L'operazione antidroga è scattata nelle vicinanze dello yacht 'Jamaicà, appartenente al rocker di Zocca ed ormeggiato proprio a Portosole. Le forze dell'ordine sono intervenute, in mattinata, su indicazione di una fonte confidenziale che aveva annunciato l'arrivo, in giornata, della partita di droga destinata a rifornire una barca. La confidenza si è presto rivelata fondata e, poco tempo dopo l'inizio dell'appostamento, puntualmente si è presentato il grosso Suv. Il conducente ha parcheggiato la vistosa auto, l'ha chiusa e si stava allontanando, quando un carabiniere lo ha avvicinato chiedendogli di ispezionare il bagagliaio. Un momento di perplessità e poi l'uomo ha acconsentito, ostentando fin troppa sicurezza. A quel punto, le forze dell'ordine hanno deciso di portare la vettura in caserma per un più approfondito controllo e, smontata la calotta di uno dei fari posteriori, sono saltati fuori i 30 grammi di cocaina e il bilancino ancora sporco di droga. L'uomo ha dichiarato che la droga era per sè e a quel punto sono scattate le manette.
VASCO: «NON SO NULLA, DORMIVO» Vasco Rossi è «completamente estraneo a questa vicenda, stupito e dispiaciuto», dice all'ANSA l'ufficio stampa del cantante a proposito dell'arresto per cocaina del collaboratore Massimiliano Barbesi nei pressi dello yacht 'Jamaicà, appartenente al rocker di Zocca, ormeggiato a Portosole di Sanremo. «Vasco non si è accorto di nulla, dormiva nello yacht, l'ha saputo stamattina a cose accadute», ha dichiarato Tania Sachs. «Chi invece ha visto quanto accadeva nei pressi dell'imbarcazione è stato 'Roccià, ossia Danilo D'Alessandro, la persona che segue la sicurezza di Vasco, che ribadiamo, non c'entra proprio nulla con questa storia».