Ad attenderla infatti c'era un nugolo di fotografi e ammiratori. Ma anche un nutrito schieramento di poliziotti i quali, secondo alcuni organi di stampa, si sono fatti prendere la mano interpretando in maniera troppo zelante il compito di mantenere l'ordine. Ne e' nata una baruffa fra agenti che facevano cordone attorno alla pop star e i fotografi che cercavano come sempre di avvicinarsi il piu' possibile.
Alla fine l'addetto alle pubbliche relazioni della cantante e' riuscito a riportare un po' di calma e a consentire ai fotografi di fare il loro lavoro. Shakira giovedi' cantera' l'inno ufficiale dei Mondiali 2010, la canzone 'Waka Waka' ('This Time for Africa') insieme al gruppo sudafricano dei Freshlyground.
Waka e' un termine pidgin, l'inglese maccheronico sviluppatosi in Cina e in altre parti del Mondo nel periodo dell'Impero britannico, e significa 'lavora e cammina': insomma, 'datti da fare'. Waka Waka nasce da una canzone militare di un gruppo del Cameroun, in Africa occidentale, che ha avuto in incredibile successo e si e' diffusa in tutto il continente e ormai vene cantata da soldati e poliziotti ma anche da boy scout, sportivi e scolaresche.
Shakira, occhiali da sole, jeans, giubbotto di pelle nero borchiato e tacchi alti, e' arrivata dalla Germania, con lo stesso aereo con cui ha viaggiato la nazionale tedesca, il nuovo e gigantesco Airbus 380, che la Lufthansa ha inaugurato proprio sulla rotta per il Sudafrica. Secondo un giornale tedesco, la cantante si e' presentata all'aeroporto in ritardo e l'aereo ha dovuto aspettarla.
Al concerto del 10 giugno la cantante vestira' un abito di ispirazione africana disegnato dallo stilista Roberto Cavalli. Un altro particolare che forse fara' storcere ancora il naso a quanti gia' hanno criticato la Fifa per lo spazio predominante dato a star straniere al concerto di apertura, a discapito dei tanti artisti africani e locali.
da ansa.it