Aereo si schianta sullo scalo di Tripoli
Libia, 105 morti sul volo dal Sudafrica
Libia, 105 morti sul volo dal Sudafrica
Foto tratta da Flickr (gabbrilla) |
Sopravvissuto un bimbo olandese
TRIPOLI
Un aereo di linea in arrivo dal Sudafrica si è schiantato sull’aeroporto di Tripoli e, a parte un bambino olandese di otto anni, i 105 passeggeri e membri dell’equipaggio che si trovavano a bordo sono tutti morti.
Tra le vittime ci sono 94 passeggeri e 11 membri dell’equipaggio. La sciagura è avvenuta alle 6 nella fase di atterraggio dell’aeromobile, secondo quanto riferito da un responsabile dei servizi di sicurezza dello scalo di Tripoli che ha richiesto l’anonimato. «I novantaquattro passeggeri e gli undici membri dell’equipaggio che si trovavano a bordo sono morti», ha aggiunto.
Il velivolo, appartenente alla compagnia libica al Afriquyia e proveniente da Johannesburg, è precipitato in fase d’atterraggio, è stato precisato. L’incidente è avvenuto alle sei del mattino (ora locale e italiana).
L’Unità di Crisi del ministero degli Esteri e l’ambasciata italiana si sono attivate con le autorità libiche per i controlli sulla lista dei passeggeri dell’aereo che si è schiantato nello scalo di Tripoli, per escludere la presenza di connazionali a bordo. Lo riferiscono fonti della Farnesina.
Un aereo di linea in arrivo dal Sudafrica si è schiantato sull’aeroporto di Tripoli e, a parte un bambino olandese di otto anni, i 105 passeggeri e membri dell’equipaggio che si trovavano a bordo sono tutti morti.
Tra le vittime ci sono 94 passeggeri e 11 membri dell’equipaggio. La sciagura è avvenuta alle 6 nella fase di atterraggio dell’aeromobile, secondo quanto riferito da un responsabile dei servizi di sicurezza dello scalo di Tripoli che ha richiesto l’anonimato. «I novantaquattro passeggeri e gli undici membri dell’equipaggio che si trovavano a bordo sono morti», ha aggiunto.
Il velivolo, appartenente alla compagnia libica al Afriquyia e proveniente da Johannesburg, è precipitato in fase d’atterraggio, è stato precisato. L’incidente è avvenuto alle sei del mattino (ora locale e italiana).
L’Unità di Crisi del ministero degli Esteri e l’ambasciata italiana si sono attivate con le autorità libiche per i controlli sulla lista dei passeggeri dell’aereo che si è schiantato nello scalo di Tripoli, per escludere la presenza di connazionali a bordo. Lo riferiscono fonti della Farnesina.