sabato 22 maggio 2010

Inter campione d'Europa

INTER CAMPIONE D'EUROPA!
MILITO STENDE IL BAYERN
MOURINHO IN LACRIME -VIDEO

L'Inter torna sul trono d'Europa, 45 anni dopo l'ultima vittoria in Coppa Campioni. Con il 2-0 sul Bayern di Monaco nella finale di Madrid, firmato da una doppietta di Milito, la squadra nerazzurra ha infatti vinto la Champions League 2010 interrompendo l'astinenza che durava dal 1965. Quella di stasera è anche il terzo successo per l'Inter, dopo le vittorie del '64 e '65.

NOTTE INDIMENTICABILE PER MOU L'abbraccio forte con Diego Milito, poi la stretta di mano alla panchina del Bayern, poi i pugni alzati verso la curva: la notte di Josè Mourinho finisce con la sua seconda Champions alzata nel cielo di una città che potrebbe presto essere la sua casa. Da 'special' a 'ganador', cambia la lingua ma il concetto è sempre lo stesso: Mourinho è un vincente con lo stile da vincente che non ha eguali nel calcio. Fa fatica a trattenere le lacrime mentre Javier Zanetti gli ripete «sei un grande, sei un grande». È un invito a restare ancora perchè di Champions con l'Inter ne può vincere ancora. Il figlio Josè junior gli sale sulle spalle e anche lui si gode lo spettaccolo di un'altra partita gestita da suo padre con la solita capacità di avere il meglio dai suoi uomini. Perchè lui è sempre in piedi, a un metro dal campo, il più vicino possibile alla sua squadra che osserva, incita, applaude e striglia. Ci impiega meno di tre minuti per uscire dall'area tecnica ed esibire una delle sue smorfie che fanno tanto cinema e tanto piacciono alle telecamere. Sarà anche stato il suo «capo», ma con Van Gaal proprio non c'entra nulla: il tecnico olandese resta sempre seduto in panchina, con quella faccia mono-espressione inutilizzabile anche per una pubblicità di formaggini. Quando segna Milito, Mourinho fa l'opposto degli altri: i giocatori della panchina corrono esultando verso il campo, lui se ne va verso la panchina a bere. Ovvio. Ma la tensione è tanta e rimane fino alla fine, non è come nel 2004 quando vinse con il Porto passando l'ultima mezz'ora seduto a parlare con i suoi collaboratori perchè tanto vinceva 3-0. Il Bayern ci prova ma c'è il Principe in campo e il Principe non sbaglia praticamente mai. Dopo il secondo gol di Milito, non può sfuggire all'abbraccio di Materazzi ma è un attimo, un attimo solo di esultanza, perchè poi invita tutti alla calma. Ma è la serata dell'Inter, non c'è Robben che tenga a rovinarla e la lunga notte di Mourinho è un'altra notte di trionfi che lo rende, a soli 47 anni, uno dei tecnici più vincenti in attività. «Dove c'è un campo, un pallone e dei giocatori io sarò felicè, ha detto ieri. Non male essere felici al Bernabeu con una Champions in mano.

MORATTI: "GRANDE FELICITA'" «La squadra sentiva una grande responsabilità. È una bellissima emozione, la squadra ha fatto una partita perfetta. Per me è una grande felicità rivivere le emozioni di tanti anni». Queste le prime parole del presidente dell'Inter Massimo Moratti a pochi istanti dalla vittoria della Chmpions a Madri. «Adesso - ha aggiunto Moratti ai microfoni della Rai - vado ad abbracciarli».

MOURINHO IN LACRIME Josè Mourinho esulta e lancia baci ai tifosi interisti, senza trattenere le lacrime: al termine della vittoria in finale Champions col Bayern, abbracci in campo al Bernabeu tra tutti i giocatori, con il capitano Zanetti in lacrime. Non le ha trattenute neanche Mourinho, accreditato di un addio alla panchina nerazzurra dopo questa partita. Il portoghese, che ha stretto la mano al rivale Van Gaal un minuto prima del fischio finale, ha abbracciato il presidente Moratti sceso anche lui sul terreno di gioco, ha pianto, e poi ha portato in giro per il campo il figlio, a cavalcioni sulle sue spalle.

BOATO DI PIAZZA DUOMO Esplode la gioia della Milano nerazzurra. Al triplice fischio dell'inglese Webb che sancisce il ritorno del Biscione sul tetto d'Europa dopo 45 anni, la città che tifa Inter ha fatto risuonare per le vie della metropoli tutta la sua gioia. Epicentro dell'Inter-mania, Piazza Duomo. Gremita già due ore prima dell'inizio della sfida di Madrid - ben oltre i cinquantamila della festa scudetto, i tifosi debordati anche in Galleria Vittorio Emanuele, Piazza Cordusio e Piazza della Scala - il salotto di Milano è impazzito di gioia al termine della gara decisa da una doppietta di Diego Milito. Il boato della gente nerazzurra stretta davanti al Duomo ha amplificato le urla di gioia provenienti dalle tante case con le finestre aperte - a causa del primo caldo stagionale - e dagli altri punti di aggregazione dei sostenitori: l'Arena e Piazza Duca d'Aosta, proprio dinnanzi alla Stazione Centrale, dove si sono radunate altre migliaia di persone. Alla conclusione delle ostilità sul campo di Madrid, migliaia di tifosi hanno iniziato a scemare per le vie del centro, da Corso Vittorio Emanuele sino a Piazza Castello mentre sulle arterie cittadine sono iniziati caroselli festanti di macchine e motorini. Altissimi i decibel dei cori dedicati, in maniera particolare, a Mourinho e al Principe - forse Re da questa notte - Milito.

CONFERMATI 4 POSTI ALL'ITALIA La vittoria della Champions da parte dell'Inter regala al calcio italiano la conferma dei quattro posti nell'Europa che conta per la stagione 2011-12. Grazie al trionfo nerazzurro, infatti, l'Italia supera la Germania nel ranking Uefa riprendendosi la terza posizione con 64,338 punti dietro solo a Spagna e Inghilterra.

IL TABELLINO INTER (4-2-3-1): Julio Cesar 7, Maicon 6.5, Lucio 7.5,Samuel 7, Chivu 6 (23' st Stankovic 6.5), Zanetti 7, Cambiasso 8, Pandev 6.5 (33' Muntari 6.5), Snejider 8, Etòo 7, Milito 9 (46' st Materazzi sv). (1 Toldo, 2 Cordoba, 17 Mariga, 45 Balotelli). All Mourinho 8
BAYERN (4-2-3-1): Butt 6.5, Lahm 5.5, Van Buyten 4.5, Demichelis 4.5, Badsturber 5.5, Van Bommel 5.5, Schweinsteiger 6.5, Robben 6, Muller 6, Altintop 5 (17' st Klose 5), Olic 5 (28' st Gomez 5). (1 Rensing, 26 Contento, 13 Gorlitz, 23 Pranic, 44 Tymoshchuk): All. Van Gaal 6.
Arbitro: Webb (Inghilterra) 6.5
Reti: nel pt 34' e nel st 25' Milito
Angoli: 6-2 per il Bayern
Recupero: 1' e 3'
Ammoniti: Demichelis, Chivu, Van Bommel per gioco scorretto
Spettatori: 80 mila

L'ALBO D'ORO Quella vinta stasera dall'Inter contro il Bayern Monaco è la 12/a Champions (ex Coppa Campioni) di una squadra italiana. La terza per i nerazzurri, cui si aggiungono le sette del Milan e le due della Juventus. Fiorentina, Sampdoria e Roma hanno giocato una finale a testa, perdendole. L'ultimo successo dell'Inter risaliva al 1965. Ecco l'Albo d'oro della Champions League dal 1956 ad oggi. 1956 - Real Madrid 1957 - Real Madrid 1958 - Real Madrid 1959 - Real Madrid 1960 - Real Madrid 1961 - Benfica 1962 - Benfica 1963 - Milan 1964 - Inter 1965 - Inter 1966 - Real Madrid 1967 - Celtic 1968 - Manchester United 1969 - Milan 1970 - Feyenoord 1971 - Ajax 1972 - Ajax 1973 - Ajax 1974 - Bayern Monaco 1975 - Bayern Monaco 1976 - Bayern Monaco 1977 - Liverpool 1978 - Liverpool 1979 - Nottingham Forest 1980 - Nottingham Forest 1981 - Liverpool 1982 - Aston Villa 1983 - Amburgo 1984 - Liverpool 1985 - Juventus 1986 - Steaua Bucarest 1987 - Porto 1989 - Milan 1990 - Milan 1991 - Stella Rossa Belgrado 1992 - Barcellona 1993 - Olympique Marsiglia 1994 - Milan 1995 - Ajax 1996 - Juventus 1997 - Borussia Dortmund 1998 - Real Madrid 1999 - Manchester United 2000 - Real Madrid 2001 - Bayern Monaco 2002 - Real Madrid 2003 - Milan 2004 - Porto 2005 - Liverpool 2006 - Barcellona 2007 - Milan 2008 - Manchester United 2009 - Barcellona 2010- INTER

LA CRONACA

Fine partita.
L'Inter batte il Bayern Monaco 2-0 e si aggiudica la Champions League 2009/2010. I tedeschi si sono arresi ad una doppietta di uno straordinario Diego Milito.

90' Tre minuti di recupero

88' Ultime confuse offensive per il Bayern. La partita è ormai chiusa. A breve entrerà Materazzi.

82' Calcio di punizione dal limite per il Bayern, Robben calcia sulla barriera.

77' Van Bommel duro su Milito, Webb lo ammonisce. Mourinho toglie Pandev e inserisce Muntari.

73' Sostituzione Bayern: fuori Olic, dentro Mario Gomez.

70' GOL DELL'INTER! Grandissimo gol di Diego Milito che dalla sinistra converge, fa fuori Van Buyten con una finta e batte Butt di destro. Capolavoro, doppietta dell'argentino. Inter ad un passo dalla vittoria della Champions.

68' Sostituzione per l'Inter: fuori Chivu, problemi fisici, dentro Stankovic. Zanetti si sposta sulla sinistra in difesa, il serbo agirà al fianco di Cambiasso.

65' Splendido sinistro di Robben dal limite a rientrare: il tiro destinato all'incrocio dei pali smanacciato da Julio Cesar, gran parata.

64' Sneijder ancora su punizione, stavolta il suo tiro non è pericoloso per Butt che blocca sicuro.

62' Robben calcia forte, rimpallo che favorisce Muller che tira di controbalzo: Cambiasso respinge di testa a portiere forse battuto. L'Inter soffre.

61' Robben uccella Chivu e Pandev che lo stendono: punizione dal limite vicino al lato destro dell'area di rigore. Sostituzione: fuori Altintop, dentro Klose.

60' Altintop sbaglia l'ennesimo cross troppo sul portiere, Julio Cesar blocca.

54' Leggerezza di Lucio che perde palla in area: Altintop ruba e calcia sul primo palo, palla fuori.

52' Pandev punta Van Bommel che lo stende al limite dell'area, calcio di punizione. Calcia il solito Sneijder, palla alta.

47' Milito va via a sinistra e serve Pandev al centro: bello il sinistro del macedone che impegna Butt in calcio d'angolo. Avvio scintillante nella ripresa.

46' Occasionissima per Muller dopo pochi secondi del secondo tempo: l'attaccante tedesco calcia a Julio Cesar che resta in piedi fino all'ultimo.

Fine primo tempo.
L'Inter chiude sull'1-0 il primo tempo della finale di Champions League al Bernabeu di Madrid. Decide per ora il gol di Milito al 34° su assist di Sneijder. Partita equilibrata, Bayern pericoloso con Olic ma i nerazzurri hanno sfiorato il raddoppio con Sneijder.

45' Destro debole di Muller sul fondo di poco.

42' Perfetta intesa Milito-Sneijder. L'argentino serve l'olandese che davanti a Butt calcia di prima di sinistro: pallone centrale, Butt respinge d'istinto. Inter vicinissima al raddoppio.

41' Robben accelera e prova il sinistro a rientrare da fuori area: il pallone non gira e finisce sul fondo, ma gran giocata da parte dell'olandese.

40' Ancora Altintop dal limite dell'area: destro debole, blocca Julio Cesar.

34' GOL DELL'INTER!
Sneijder verticalizza per Milito che, gelido, fredda Butt dopo una finta in mezzo a tre difensori. Inter in vantaggio nella finale di Champions League. Per Milito gol numero 29 dell'anno.

31'
Destro di Muller dal limite dell'area, pallone altissimo. Il Bayern sembra più convinto, ma a parte il possesso di palla (oltre il 60%) non riesce a rendersi più di tanto pericoloso.

30' Altintop va via a sinistra e mette in mezzo, Julio Cesar blocca.

29' Robben sguscia a Chivu con una velocità impressionante, il romeno lo stende: ammonito.

25' Demichelis entra a forbice su Milito da tergo. Giusta ammonizione per il difensore argentino. Sulla punizione ancora Sneijder: tiro fortissimo, ma centrale. Blocca Butt.

22' Lampo di Muller che controlla di tacco ma viene fermato da Lucio. Pallone a Robben che tira altissimo.

17' Inter vicina al gol: Sneijder calcia fortissimo su punizione dai 25 metri, pallone deviato da Altintop, bella parata di Butt.

15' Cross teso di Robben dalla destra, svetta di testa Van Buyten ma il pallone rimpalla sulla mano di Maicon. L'arbitro lascia correre, timide proteste da parte dei tedeschi ma il fallo di mano (netto) sembra involontario.

12' Altintop da fuori, destro deviato: palla in calcio d'angolo. Sul corner Julio Cesar spadroneggia in area e blocca.

11' Destro di Maicon da lontanissimo, inguardabile. Rimessa dal fondo.

9' Impressionante guizzo di Robben che semina Chivu e Samuel e mette in mezzo per Olic: il tiro sul primo palo è nettamente fuori misura. Occasione per i tedeschi.

7'
Olic salta Lucio e mette in mezzo, Muller perde il rimpallo con Samuel: palla sul fondo.

4'
Milito servito in profondità scivola ma riesce a dare palla a Sneijder: l'olandese scivola e perde l'attimo al momento del tiro.

3'
Robben agganciato da Samuel, l'arbitro richiama verbalmente il difensore argentino.

2'
Punizione dalla sinistra, calcia Sneijder, Butt esce di pugno.

1' E' cominciata la finale di Champions League tra Inter e Bayern Monaco. Tradizionale maglia nerazzurra per l'Inter, maglia biancorossa a strisce verticali per il Bayern.

Le formazioni.
BAYERN MONACO: (4-4-1-1): Butt; Lahm, van Buyten, Demichelis, Badstuber; Robben, van Bommel, Schweinsteiger, Altintop; Muller; Olic. A disposizione: Rensing, Goerlitz, Contento, Pranjic, Klose, Tymoshchuk, Gomez. Allenatore: Louis van Gaal.
INTER: (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Cambiasso; Pandev, Sneijder, Eto'o; Milito. A disposizione: Toldo, Materazzi, Cordoba, Stankovic, Muntari, Quaresma, Balotelli. Allenatore: José Mourinho.

La giornata interista in tempo reale:

Ore 19.42 Abete: «Inter, adesso l'ultimo sforzo» «C'è anche il ranking Uefa, ma la priorità è la finale di Champions. L'Inter non vince il trofeo da 45 anni, siamo qui tutti per un nuovo successo dopo quello ottenuto dal Milan nel 2007». Giancarlo Abete, presidente della Figc, è allo stadio Santiago Bernabeu per assistere alla finale di Champions League tra Inter e Real Madrid. Un successo dei nerazzurri, prima dei calci di rigore, consentirebbe all'Italia di conservare 4 squadre in Champions anche nel 2011-2012. «Forte determinazione, concentrazione, capacità di capire il momento giusto nella partita importante» sono le qualità della formazione allenata da Josè Mourinho, come dice Abete a Sky Sport. «Ci siamo, ora si tratta di fare un ultimo sforzo», aggiunge. La partita di stasera potrebbe essere l'ultima di Mourinho sulla panchina nerazzurra. Il portoghese pare destinato a trasferirsi al Real Madrid. «Alcune posizioni possono essere più o meno gradite, il calcio italiano ha bisogno di grandi personaggi. Il nostro auspicio è che rimanga».

Ore 19.30 Piazza Duomo gremita A poco meno di due ore dal fischio d'inizio della finale di Champions League tra Inter e Bayern Monaco piazza Duomo è quasi interamente gremita di tifosi nerazzurri. Domenica scorsa, in occasione de festeggiamenti per il 18/o scudetto la piazza aveva ospitato 50 mila persone: oggi, a giudicare dall'afflusso continuo di persone, quel numero dovrebbe essere ampiamente superato. Il cuore di Milano è interamente coperto di bandiere nerazzurre e di striscioni che inneggiano alla squadra. Tantissimi quelli dedicati a Josè Mourinho, a Diego Milito e a Zanetti, alla sua 700/a partita con la maglia dell' Inter proprio a Madrid. Tantissimi gli stand preparati intorno a piazza Duomo e nelle vie limitrofe che vendono sciarpe, gadget e magliette celebrative della finale. Affari d'oro anche per i tanti venditori di panini e, soprattutto, di bibite nel caldo pomeriggio milanese. Oltre a piazza Duomo, quasi completamente gremita, tanti tifosi hanno invaso anche piazza della Scala e la Galleria Vittorio Emanuele. Via dei Mercanti, che collega piazza Duomo a piazza Cordusio vede sciamare centinaia e centinaia di persone dirette verso i due grandi maxischermi che proporranno le immagini della finale madrilena. Per l'occasione, infatti, oltre all'urban wall che domina piazza Duomo è stato aggiunto un altro maxischermo all'angolo con via Mazzini per permettere ai tifosi di seguire al meglio le immagini in arrivo dalla Spagna.

Ore 19.25 Pullman del Bayern arrivato al Bernabeu È arrivato allo stadio Santiago Bernabeu anche il pullman con i giocatori del Bayern Monaco. Dieci minuti dopo quelli dell'Inter anche i rossobianchi sono entrati allo stadio di Madrid scortati da un imponente spiegamento di forze.

Ore 19.10 L'Inter è allo stadio È arrivato alle 19,05 al 'Santiago Bernabeù di Madrid l'autobus con i giocatori dell'Inter. Un centinaio di tifosi, che non erano ancora entrati allo stadio, hanno accolto la squadra con cori di incoraggiamento.

Ore 18.57 Sondaggio Marca: madritisti tifano Inter I madridisti preferiscono l'Inter, secondo un sondaggio web lanciato questo pomeriggio dal quotidiano Marca, vicino al real Madrid, in risposto a quello realizzato poco prima dal concorrente catalano Mundo Deportivo. Alla domanda «Chi vincerà la Champions?», alle 18:30 il 57% dei quasi novemila lettori dell'edizione online del giornale ha risposto Inter, il 43% Bayern. L'Inter per i madridisti ha, oltre ai suoi meriti calcistici, anche il pregio di avere eliminato gli odiati rivali interni del Barca, e per di più di essere guidata da Mourinho, annunciato come il prossimo allenatore del real. Alla stessa domanda i lettori dell'edizione online del Mundo Deportivo, vicino al Barcellona, hanno dato la risposta contraria: il 59% ha detto Bayern, il 41% Inter.

Ore 18.37 I tifosi entrano al Bernabeu Alle 17.45 sono stati aperti i cancelli dello stadio Santiago Bernabeu dove questa sera si giocherà la finale di Champions League fra Inter e Bayern Monaco. Gi… dalle prime ore del pomeriggio i tifosi italiani e tedeschi hanno iniziato ad affollare le vie attorno allo stadio, le due tifoserie sono state radunate una nella zona nord, l'altra in quella sud dell'impianto. Tantissimi i tifosi nerazzurri con la maglietta ufficiale della squadra che si andranno poi a sedere nella curva nord del Bernabeu, nello stesso settore che occupano al Meazza.

Ore 18.27 A Madrid anche Guido Rossi C'è anche Guido Rossi, l'ex commissario della Figc che assegnò lo scudetto 2006 all'Inter, tra i tifosi vip nerazzurri in procinto ad assistere alla finale di Champions League a Madrid contro il Bayern Monaco. Rossi è nell'albergo che ospita i sostenitori 'eccellentì invitati dagli sponsor della società milanese.

Ore 18.00 Vale Rossi: «Se vinciamo...» «Forza Inter, forza Inter, forza Inter! Comunque vada è già un risultato essere in finale, se poi vinciamo...». Arriva anche dal mondo della MotoGp a Le Mans un incitamento autorevole per l'Inter che questa sera a Madrid cercherà di portarsi a casa la Champions League. A dar forza alla squadra nerazzurra è un tifoso doc, il campione del mondo Valentino Rossi che domani partirà in pole position nel Gp di Francia. «Comunque - ha aggiunto il pilota italiano della Yamaha - la squadra ha già conquistato tanto, lo scudetto, la coppa Italia, non posso chiedere di più».

Ore 17.00 Piazza Duomo si tinge di nerazzurro Gruppi di tifosi con bandiere nerazzurre, berretti, magliette e striscioni si stanno riversando in piazza Duomo per la finale di stasera della Champions League che vedrà l'Inter affrontare il Bayern Monaco a Madrid. In tutto sembrano già essere qualche centinaio di persone. Attorno alla piazza, in giro per il centro della città, si vedono macchine addobbate coi colori della società che vinse l'ultima coppa 45 anni fa. In Galleria Vittorio Emanuele dei ragazzi tengono alto uno striscione con la scritta «c'è solo l'Inter». Nella piazza centrale del capoluogo lombardo verrà allestito uno dei maxi schermi che dalle 20.30 proietteranno l'evento. E se il sindaco Letizia Moratti fa sapere che vedrà l'incontro seduta nella poltrona di casa da cui non può muoversi per ragioni si scaramanzia, questa sera sono invece attesi riversarsi nelle strade circa 100 mila tifosi. Molte le misure di sicurezza discusse ieri in un vertice in questura. Il Comune, oltre alle consuete pattuglie che monitorano queste zone, ha disposto di mettere in campo anche 90 vigili aggiuntivi dislocati fra Piazza Duomo, Arena e Piazza Duca d'Aosta, davanti alla Stazione Centrale, dove ci sono gli altri due maxi schermi.

Ore 16.25 Stazione si colora Non solo Piazza Duomo. Nella giornata della grande attesa per poter far festa a 45 anni dall'ultimo successo della Grande Inter di Herrera, anche un altro luogo simbolo della città, la Stazione centrale, inizia ad assumere le sembianze di uno stadio. Montato un grande schermo in Piazza Duca d'Aosta, sono spuntate, sin dal primo pomeriggio, diverse bancarelle piene di gadget nerazzurri - sciarpe, cappellini e magliette, compresa la replica di quella mostrata a Siena da Materazzi ai romanisti con scritto 'nun è successò - e quelle, immancabili, coperte di cibo: panini, hot-dog, frittelle e hamburger per sfamare il popolo di tifosi atteso in serata. Al momento la piazza assolata è punteggiata di venditori ambulanti e diversi tifosi in transito verso il centro città e Piazza Duomo, vero epicentro dell'Inter-mania. Decine di sostenitori, infatti, sono arrivati in treno a Milano un pò da tutta Italia - vestiti di nerazzurro, bandiere e trombette alla mano - per vivere il rito della Finale in piazza sognando di tornare, a oltre quattro decenni di distanza, sul tetto d'Europa.

Ore 16.10 Folla al Bernabeu, biglietti a mille euro A poco meno di cinque ore dalla finale di Champions League, attorno al Santiago Bernabeu migliaia di tifosi attendono cercando di proteggersi dal sole cocente sotto l'ombra dei viali alberati. Chi invece non ha il prezioso biglietto ha un'altra preoccupazione: procurarselo. «Fuori dallo stadio si gioca un'altra partita», sorride uno delle centinaia (se non migliaia) di tifosi che confidano di fare l'affare con uno dei tanti bagarini in azione poco prima del calcio d'inizio, quando i prezzi caleranno precipitosamente. Per il momento non si scende sotto i 1.000-1.200 euro, praticamente quasi sei volte il prezzo originale. A vendere sono sia tifosi italiani, come Paola, 27 anni, che prova a far fruttare le tante ore d'attesa davanti alla banca di Milano dove ha acquistato il biglietto nei giorni scorsi. Ma anche molti tedeschi e spagnoli. I sostenitori di Inter e Bayern vivono l'attesa anche visitando gli stand della Fun zone allestita fuori dal Bernabeu e le forze dell'ordine sono organizzate con una serie di cordoni (anche con agenti a cavallo) per cercare di tenerle separate. Per il momento gli agenti di servizio fuori dallo stadio assicurano che non si registrano disordini e sottolineano che gli spazi molto ampi attorno allo stadio aiutano ad evitare eccessive concentrazioni di persone.

Ore 16.00 Sondaggio in Spagna: vince Bayern I lettori di Mundo Deportivo, il principale quotidiano sportivo catalano, danno il Bayern vincente contro l'Inter nella finale di Champions. Alla domanda «Chi vincerà?», sui circa 10mila lettori del sito che hanno riposto, il 59% ha detto Bayern, il 41% Inter. Complice probabilmente l'eliminazione in semifinale del Barcellona di Pep Guardiola proprio contro l'Inter che in catalogna brucia ancora In un altro 'sondaggiò fra i suoi lettori, Mundo Deportivo ha chiesto anche se il 'Pep Team', l'attuale squadra del Barcellona, sia «la migliore di tutti i tempi»: i circa 30mila lettori che hanno risposto hanno detto 'sì all'88%.

Ore 15.43 Festa tra tifosi Migliaia di tifosi di Inter e Bayern colorano le strade del centro di Madrid, soprattutto nel 'triangolo d'orò turistico fra Puerta del Sol, Plaza Mayor e Plaza d'Oriente, con frequenti e chiassosi faccia a faccia fra i supporter delle due squadre in attesa della finalissima di Champions. In Puerta del Sol un centinaio di interisti cantano e inneggiano a Mourinho (c'è anche una bandiera portoghese) in mezzo alla piazza, ripresi con i telefonini da gruppi di 'rossì sorridenti. In calle Montera, una trasversale di Puerta del Sol, nota come epicentro del barrio a luci rosse madrileno, i tavolini dei bar sono invece presidiati dai tifosi tedeschi. In calle Arenal, tradizionale viale del passeggio dei madrileni pomeriggio e week end, alcune decine di interisti cantano «Forza Inter, Ale-Ale-Alee!» attorno a una decina di tavolini occupati dai tifosi tedeschi, tutti rigorosamente in maglietta rossa e birra in mano, che li guardano sorridenti. Alcune auto della polizia presidiano per precauzione la strada. Un giovane con la maglietta di Etòo si avvicina ad uno dei tedeschi e gli dice «Milito, tre gol!». Il tedesco non fa una piega, «Nein, Milito kaputt!» risponde sorridendo. I due ridono si stringono la mano.

Ore 15.35 Messner: "Vince chi ha più fortuna" «Stasera non tifo per nessuno, visto che si tratta di due squadre fortissime che entrambe meritano rispetto. Penso che a vincere sarà chi nel corso dei 90 minuti avrà avuto più fortuna». È questa la previsione di Reinhold Messner, «non-esperto» auto-dichiarato, che seguirà la finale di Champions tra Inter e Bayern con la nazionale tedesca nel suo museo della montagna a Castel Firmiano. Da ieri la Germania si trova a Cornaiano, alle porte di Bolzano, per il suo ritiro pre-mondiali. Mancano ancora i giocatori del Bayern impegnati a Madrid, nel frattempo Loew e i suoi uomini questa sera sono ospiti di Messner per vedere la finale su un maxischermo nel cortile interno del maniero. «Conosco - racconta il re degli ottomila - Beckenbauer da decenni. Per questo nutro una certa simpatia per il Bayern. Non è una questione di tifo ma di rapporto umano, come stimo Merkel e come stimo Tremonti, perchè ho avuto il piacere di conoscerli di persona». Per chi tifa Messner ai Mondiali: Italia oppure Germania, come molti sudtirolesi? «Macchè! - risponde sorridendo - Vorrei che in Sudafrica vincesse una squadra africana. Sarebbe bellissimo. Comunque, chi vincerà stasera avvicinerà la sua nazionale alla finale a Johannesburg».

Ore 13.54 Madrid blindata Madrid blindata per la finalissima di Champions League. Tra Policia Nacional, Municipal e Guardia Civil saranno circa 2.700 gli agenti schierati dalla questura per garantire la sicurezza attorno allo stadio Santiago Bernabeu, dove Inter e Bayern giocano stasera un match considerato ad 'alto rischiò, riferisce El Mundo. All'interno del Bernabeu, dove sono attesi circa 65 mila tifosi, saranno 1.200 gli agenti, tra polizia e guardie private. In totale, con anche i servizi di emergenza, saranno 4 mila le persone mobilitate a Madrid per garantire che la finale si svolga nel migliore dei modi. La polizia ispeziona i dintorni ed il sottosuolo dello stadio dallo scorso 15 maggio, mentre per tenere d'occhio gli 'ultras' arriveranno da Italia e Germania circa una ventina di agenti che si coordineranno con i colleghi spagnoli. Secondo quanto detto all'ANSA da Polizia e servizi di Emergenza non si sono registrati fin'ora problemi: la serata di ieri e questa mattina fino alle 13 sono trascorse senza nessun incidente.

Ore 13.40 Rosella Sensi: "Tifo Inter anche se non vorrei" «Anche se mi dispiace per quello che è successo in questo ultimo periodo questa sera tiferò Inter»: lo ha detto il presidente della Roma, Rosella Sensi, a margine della manifestazione a scopo benefico 'Insieme alla Roma per donare la vità. Il finale di campionato, con il testa a testa tra Inter e Roma, è stato ricco di polemiche, ma Rosella Sensi non fa parte di quella parte d'Italia che, secondo Mourinho, tiferà contro: «Io sono italiana - le parole del presidente giallorosso - e quindi tiferò Inter, anche se devo dire che non è la squadra italiana per cui in questo momento vorrei fare il tifo. Mettiamola così, per loro sarà l'occasione per farci mantenere il quarto posto in Champions League».

Ore 13.35 Tifoso prende pugno in faccia Un pugno in faccia a un tifoso perchè cantava cori per l'Inter. Ha reagito così uno sconosciuto di fronte a tre uomini che, verso le 3.30 di questa mattina in via san Gregorio a Milano, inneggiavano alla squadra nerazzurra impegnata a Madrid nella finale di Champions, aggredendo i tre tifosi e ferendosi a sua volta. L'aggredito è Livio R. di 38 anni, colpito al volto, che è stato medicato al Policlinico e dimesso. L'aggressore è Enzo M. 46 anni: si è ferito a una mano ed è stato medicato all' ospedale Fatenebefratelli e poi dimesso.

Ore 13.32 Casini: "Tiferò Inter" «Stasera tiferò Inter, la squadra italiana. E mi rammarico che, anche al nostro interno, qualcuno dice di essere contro» i nerazzurri. Pier Ferdinando Casini, lo dive nel suo intervento al seminario di Liberal riferendosi alla finale di Champions League dell'Inter contro il Bayern Monaco a Madrid.

Ore 13.15 Mazzola: "Inter deve fare la gara" È tra i giocatori della grande Inter portati a Madrid dal presidente Massimo Moratti e Sandro Mazzola è già «un pò nervoso» per la finale di questa sera. «C'è un pò di tensione e un pò di nervosismo - spiega all'ANSA -, mi aspetto di vedere per trenta minuti una partita non tanto bella. Poi però l'Inter deve fare la gara per le qualità in più che ha rispetto al Bayern Monaco». Inutile chiedere a Mazzola un pronostico secco sulla finale: «non se ne parla proprio e non voglio neanche parlare di eventuali festeggiamenti. Aspettiamo solo la partita e vediamo come va a finire».

Ore 13.00 Mosca, partita al cinema in 3d La finale di Champions League tra Intern e Bayern in 3D: a lanciare l'iniziativa, la prima del genere in Russia, è il prestigioso cinema Arbat, uno dei più grandi della capitale. I biglietti per i 1500 posti, da mille rubli l'uno (26 euro), sono stati bruciati in soli tre giorni, con qualche zuffa durante le code. Gli organizzatori assicurano che l'effetto sarà quello di sentirsi «spettatori in campo», davanti ad uno schermo largo 25 metri e alto 10. Le misure di sicurezza sono state rafforzate. Le scorte di birra anche. Ma la febbre per la finale di Champions League cresce in tutta la Russia, con i tifosi sostanzialmente divisi equamente tra due Paesi con cui i rapporti sono ottimi, anche se resta la ruggine dei supporter del Cska per l'eliminazione della propria squadra da parte proprio dei nerazzurri nella corsa verso Madrid.

Ore 12.40 Madrid invasa da tifosi italiani e tedeschi In attesa della grande serata del Santiago Bernabeu, Madrid si è trasformata in un grande stadio, colorata a tinte biancorosso-nerazzurre dalle migliaia di tifosi di Bayern Monaco e Inter che stanno continuamente arrivando in città per la finale di Champions League. Puerta del Sol, Calle Mayor, Paseo del Prado, Palacio Real: tutte le piazze e le strade più turistiche di Madrid sono affollate da tifosi italiani e tedeschi. Mappa in mano, zaino in spalle e sciarpa nerazzurra al collo, gli interisti sciamano con entusiasmo cantando cori. Una quarantina di loro ha scelto di attraversare il centro della città a bordo di un pullman panoramico invocando a squarciagola il nome di Josè Mourinho e ricevendo a suon di clacson l'approvazione di molti tassisti, che evidentemente non vedono l'ora di avere l'allenatore portoghese sulla panchina del Real.

Ore 12.38 Partiti 8 charter con 1.500 tifosi Sono circa 1500 i tifosi dell'Inter partiti tra questa notte e in mattinata dall'aeroporto di Fiumicino per raggiungere Madrid e assistere questa sera alla finale di Champions League contro il Bayern Monaco. Soltanto nello scalo romano, infatti, sono stati predisposti in totale 8 voli charter, tutti decollati tra l'una di questa notte e nel corso della mattina. Da parte sua anche la compagnia Alitalia ha organizzato alcuni voli speciali. Tra questi un Boeing 767 di 230 posti con orari studiati proprio per consentire ai tifosi di arrivare per assistere al match e ripartire subito dopo la partita, e altri 4 voli charter. Inoltre la compagnia ha aumentato la capacità di tutti i voli di linea da Milano Linate e da Roma verso Madrid con 550 posti offerti in più da Milano Linate e 400 posti in più da Roma.

Ore 12.29 Piazza Duomo già nerazzurra La febbrile attesa per la finalissima di Champions League ha già contagiato piazza Duomo a Milano dove questa sera decine di migliaia di tifosi seguiranno la diretta della partita Bayer-Inter da ben due maxischermi. Fin dalla mattinata alcuni venditori ambulanti hanno improvvisato piccole bancarelle con magliette nerazzurre, gadget, palloncini, fischietti e trombe proprio come se fossero fuori dallo stadio. Sono già molti i tifosi che si aggirano per il centro sfoggiando i colori dell'Inter. E grande successo tra gli sportivi, in queste ore di attesa, sta riscuotendo la mostra all'Urban Center della Galleria Vittorio Emanuele dove sono esposti i modellini dei più importanti stadi del mondo. Non è un caso che la più gettonata sia la miniatura del Santiago Bernabeu di Madrid che questa sera ospiterà la finalissima di Champions. Per preservare il Duomo dalla massa dei tifosi, il sagrato della cattedrale è già stato transennato per permettere l'ingresso nella chiesa soltanto ai fedeli.

Ore 12.13 Stampa spagnola: Mou e Maicon al Real La Spagna del calcio ha gli occhi puntati soprattutto su Josè Mourinho nella finale di Champions fra Inter e Bayern, in vista del possibile passaggio del portoghese sulla panchina del Real Madrid. L'allenatore nerazzurro assorbe buona parte dello spazio dedicato alla finalissima di Madrid dai giornali, sempre più convinti che l'annuncio di un accordo con il club merengue sia imminente. Marca anzi spiega i colpi di mercato che sarebbero già stati programmati da Mourinho con la direzione del Real e scrive che «Maicon è l'obiettivo numero 1». ' «La priorità di Mou è Maicon» afferma il giornale, aggiungendo che «il portoghese vuole Sergio Ramos nel centro della difesa». Sport, pure senza dubbi sul futuro del portoghese, annuncia che Mourinho ha chiesto di avere Figo nel suo team a Madrid: «è stata una delle sue prime esigenze». Non tutti a Madrid sono però convinti che il portoghese sia il tecnico giusto per la squadra merengue, che proclama di volere un gioco offensivo e spettacolare. El Mundo dedica tutta una pagina al tecnico del Bayern Louis Van Gaal che «avverte il Real: Mou non fa spettacolo». E un'altra al portoghese che replica, secondo il titolo del giornale: «Difensivo io? Non devono averci visto molto». Della partita di questa sera El Pais dice che sara «un duello fra giganti inattesi» e che «Bayern e Inter, due squadre molto personaliste, lottano per ritrovare antichi allori». Abc parla di «invasione» di Madrid da parte delle due tifoserie, e spiega che «la capitale accoglie oggi oltre 80mila aficionados che vengono a vedere il calcio migliore». Una finale sotto alta sorveglianza, rileva As: più di 4mila poliziotti saranno dispiegati attorno allo stadio ed in città per prevenire incidenti. Secondo stanno raggiungendo quote altissime i biglietti rivenduti nelle ultime ore prima della partita davanti allo stadio: per quattro entrate qualcuno ha speso 6mila euro. Il supplemento rosa La Otra Cronica di El Mundo intanto si interessa oggi pure alla vita privata di Mourinho, affermando che l'allenatore portoghese è anche «Un conquistador di donne».

Ore 11.32 Nessun cambio di programma Sarà il solito programma di avvicinamento a una gara serale quello che seguirà l'Inter nelle ore che precedono la finale di stasera contro il Bayern Monaco. Non ci saranno quindi novità particolari per i giocatori che, dopo una notte tranquilla, resteranno in albergo fino alle 18.45-19, orario in cui si muoveranno in pullman verso lo stadio Santiago Bernabeu. Dopo la colazione, il programma della mattinata prevede il risveglio muscolare e poi la riunione tecnica. Contrariamente però a quanto successo in altre trasferte (a Mosca passeggiata attorno all'albergo, a Londra camminata in Hyde Park), la squadra non uscirà dall'albergo ma farà solo un pò di stretching in una sala del Mirasierra Suites Hotel. Il pranzo è previsto per le 13 e il pomeriggio sarà di assoluto riposo, con una merenda prevista qualche ora prima della partita. Scortato poi dalla polizia, il pullman partirà verso lo stadio che dista circa 20 minuti dall'albergo nerazzurro. Questa mattina Madrid si sta lentamente riempiendo di tifosi dell'Inter, ma nessuno di loro è presente fuori dall'albergo dei nerazzurri, situato nella zona nord della città e quindi ben lontano dal centro.